Il nuovo #ospedale di Cavalese continua ad essere al centro del dibattito politico. Nel mirino la scelta della giunta Fugatti di ripartire da zero, cercando un progetto per la nuova struttura - ed un’area su cui realizzarlo, con l’ipotesi Dossi in pole position - dopo l’addio definitivo a Masi. […]
Critico Maurizio Zeni, candidato di Azione alle elezioni provinciali. «“Divide et impera” è l’antico motto romano cui sembra essersi ispirato il presidente #Fugatti nella gestione della questione ospedale di Cavalese», sottolinea. «Il presidente della giunta provinciale ha an- nunciato di voler delegare ai territori la questione della localizzazione, rinunciando di fatto al ruolo di decisore - dice - C’è da aggiungere che sembra sfumare l’ipotesi dell’intervento di riqualificazione del vecchio ospedale. Questa rimane per Azione l’unica che per il costo economico sarebbe stata percorribile in tempi brevi e che a suo tempo era stata programmata e precisata nelle modalità esecutive».
Il rischio dunque è che altri anni passino e che ciò che sta succedendo al Not di Trento si riproponga, con altre tinte anche in val di #Fiemme».
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