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LENTEZZA, IDENTITA' E QUALITA' VERSO UN TURISMO SOSTENIBILE.

  • Immagine del redattore: Alessia Tarolli
    Alessia Tarolli
  • 14 mar 2023
  • Tempo di lettura: 2 min

Domenica 12 marzo 2023 abbiamo parlato di sviluppo sostenibile del territorio a Ledro, insieme ad Alessia Tarolli, Teresa Agovino, Silvio Rigatti, Luca Zendri e Massimiliano Rosa.





Azione ha avanzato le sue proposte, tenendo presente la specificità del territorio:


- Identità: la Comunità deve essere al centro nella definizione dell’identità del territorio, verso una maggiore lentezza e qualità dell’offerta territoriale, attraverso un approccio maggiormente integrato tra persone, aziende e ambiente, in direzione quindi di una visione sostenibile a 360°, che permetterebbe anche una destagionalizzazione del turismo.

- Mancanza di risorse umane: rendere il nostro territorio maggiormente attrattivo, destagionalizzando, e quindi dando una maggiore sicurezza economica, e fornendo quel quid in più rispetto ai territori limitrofi. Ci si è concentrati maggiormente sulla necessità di riunire la formazione, portata avanti da diversi enti e associazioni, sotto un unico centro di eccellenza, che si rifaccia al panorama internazionale e quindi alla coniugazione della realtà accademica con quella professionale. Si è preso ad esempio il Basque Culinary Center di San Sebastian (Paesi Baschi). In questo modo si investe in qualità delle risorse umane, con ricadute economiche e sociali positive su tutto l’Alto Garda, che si presenta come territorio particolarmente attrattivo non solo per il panorama nazionale, con la creazione quindi di curricula a respiro internazionale.



- Mancanza di alloggi: Si richiede una maggiore regolamentazione degli alloggi privati ad utilizzo turistico. Si propone inoltre la creazione di una rete di impresa che coinvolga tutto il tessuto socio-economico del territorio: tutte le aziende dell’Alto Garda, indipendentemente dal settore di appartenenza, creano una rete d’impresa con l’obiettivo di ristrutturare gli edifici pubblici abbandonati e fatiscenti al fine di creare alloggi per le risorse umane che lavorano in loco. In questo modo non solo si facilita lo sviluppo economico del territorio - con particolare focus sulle micro, piccole e medie imprese che altrimenti avrebbero impedimenti finanziari a comprare i suddetti alloggi - ma si riqualificano anche edifici pubblici inutilizzati.

- Mobilità: si propone un’intensificazione delle tratte di mobilità pubblica non solo tra Alto Garda e Ledro, ma anche all’interno dello stesso comune di Ledro, ed un progressivo svecchiamento del parco autobus, verso una mobilità elettrica e ad idrogeno. Inoltre, si sottolinea la necessità di rendere maggiormente accessibile la mobilità pubblica da un punto di vista economico, rifacendosi al modello dell’Alto Adige.

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