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LE NOSTRE PROPOSTE CONTRO IL DISSESTO IDROLOGICO

11 febbraio 2024: ennesima frana in Trentino, ancora una volta nel territorio dell’Alto Garda, nello specifico a #Ledro.

Le minacce dovute al dissesto idrogeologico, aggravate dagli effetti dei cambiamenti climatici, compromettono non solo la sicurezza della vita umana, ma anche la tutela delle attività produttive e la salvaguardia degli ecosistemi, della biodiversità e dei beni ambientali del nostro territorio. Il Direttivo Provinciale di Trentino in Azione ritiene quindi oltremodo necessario, come già evidenziato all’interno del nostro programma elettorale per le elezioni di ottobre, aumentare gli investimenti in prevenzione e in costruzione di infrastrutture di contenimento, soprattutto attraverso finanziamenti ed iniziative Provinciali. Queste ultime sono purtroppo lasciate troppo spesso ai singoli comuni, che in molti casi non hanno né le competenze né le risorse necessarie per occuparsene.




Obiettivo primario della Provincia Autonoma di Trento deve essere la riduzione degli interventi di emergenza, sempre più necessari a causa delle frequenti calamità, e l’aumento di interventi preventivi attraverso una programmazione fattibile, ampia e capillare, che raggiunga tutti i comuni trentini, compresi quelli più periferici come Ledro. Tali provvedimenti dovranno concentrarsi sul mantenimento del territorio, sulla sua riqualificazione, sul monitoraggio e sulla prevenzione, censendo e verificando gli interventi di messa in sicurezza della Provincia Autonoma di Trento. Risulta quindi fondamentale un aggiornamento continuo, non solo della carta della pericolosità delle aree provinciali, ma anche di tutte le opere di messa in sicurezza, che vanno dalle attività di difesa da caduta massi fino agli interventi di regimazione dei corsi d’acqua (si consideri ad esempio le primissime barriere di paramassi, costruite circa 30 o 40 anni fa e quindi non più adeguate all’attuale evoluzione geomorfologica).


Chiediamo quindi a gran voce che la Provincia Autonoma di Trento torni ad occuparsi del suo territorio e della sua sicurezza.



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