Da "Quotidiano il T" del 26 febbrario. Lettera di Alessia Tarolli (membro del direttivo provinciale di Azione) La Giunta Provinciale ha dato il via libera alla realizzazione di un impianto per la chiusura del ciclo dei rifiuti, scelta ormai indispensabile. Aumentare la qualità e la quantità della raccolta differenziata è infatti un punto di partenza fondamentale, ma non costituisce la soluzione definitiva. Di questo noi siamo da sempre grandi sostenitori e accogliamo quindi con favore la scelta portata avanti dalla Giunta, prendendo atto che abbia modificato nel corso degli anni la sua posizione su questo tema. Mettendo però l’interesse della comunità al centro, Azione, pur concordando sull’efficacia di un impianto come quello del termovalorizzatore per la chiusura del ciclo dei rifiuti, ritiene che per il Trentino, Terra di Autonomia Speciale, da sempre in prima linea in innovazione e sperimentazione, dovrebbe essere tenuta in considerazione la possibilità di realizzare un impianto di gassificazione con tecnologia Waste to Chemical.
Considerando infatti che l’Unione Europea ha deliberato lo stop alla vendita di auto e furgoni nuovi a benzina e diesel entro il 2035, con un target intermedio al 2030 (termine entro il quale i costruttori dovranno ridurre del 55% le emissioni delle nuove auto immesse sul mercato e del 50% quelle dei nuovi veicoli commerciali), la creazione di un impianto Waste to Chemical che permette la produzione di biocarburanti e idrogeno, da utilizzare per i mezzi di trasporto pesanti della Provincia, è da considerarsi un’alternativa lungimirante e al passo coi tempi. Una scelta coraggiosa, certo, ma che guarda al futuro. Nonostante quindi la Giunta Provinciale sia di un altro colore, l’importante è che venga fatta la scelta giusta e che si vada incontro agli interessi di tutta la comunità, per rendere il Trentino ancora una volta un territorio progressista e all’avanguardia , capace di riformare ed innovare.
Qui la proposta di Trentino in Azione https://www.trentinoinazione.org/post/emergenza-rifiuti-la-proposta-di-trentino-in-azione
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